Colletti camicie da uomo: guida alla scelta e nuove tendenze
Normalmente, quando scegliamo una camicia veniamo attratti da alcune caratteristiche comuni che sono le prime a saltare all’occhio.
Ecco quindi che ci soffermeremo sul tessuto, sul tipo di bottoni, sul colore o sulla vestibilità.
Un elemento che viene spesso tralasciato ma che reca in sé il carattere intrinseco di una camicia, è il colletto.
Il colletto della camicia, per un uomo che ama lo stile, è un dettaglio per nulla trascurabile poiché come vedremo è in grado di condizionare il gusto di un outfit e di rappresentare uno spunto rilevante per la definizione di un look.
Esistono infiniti modelli di collo per camicia, alcuni più ampi, grandi e eleganti, altri invece più stretti e dal gusto vagamente rétro.
Ciò che maggiormente differenzia i colletti fra loro è l’ampiezza: la distanza cioè tra le punte frontali del collo e conseguentemente l’area delle due vele che ne determina lo stile.
Avremo quindi ad esempio un collo italiano o mezzo italiano, meno aperto e adatto a visi tondi o un collo francese o mezzo francese che aumentando l’ampiezza delle punte frontali viene preferito da uomini più alti e asciutti.
Andiamo a vedere nello specifico i tre stili di colletto più di tendenza negli ultimi anni: italiano e mezzo italiano, francese e mezzo francese, coreano.
Colletto Italiano e mezzo italiano
Forse il più classico fra tutti, il collo italiano è il più stretto e tradizionale tra i colletti ed è stata la scelta prediletta dagli uomini anche per il suo effetto snellente.
Si abbina bene a qualsiasi tipo di nodo di camicia ed è molto comune.
Anche il collo mezzo italiano è un colletto dallo stile classico ma con un piglio meno impettito rispetto al collo italiano. Molto simile all’italiano originale, ha però un’ampiezza tra le punte leggermente maggiore ed una lunghezza delle vele poco più corta
Colletto francese e mezzo francese
Tra tutti i colletti disponibili il collo francese è quello con le vele più ridotte, le punte più corte e aperte, ben distanziate fra loro e quasi protese verso l’esterno.
È il simbolo di un gusto contemporaneo e la sua ampiezza così estrema conferisce eleganza pur non essendo l’ideale per le situazioni più formali.
Se non hai una necessità formale specifica da rispettare, ma vuoi qualcosa dal design moderno ed elegante, il collo mezzo francese è la scelta ideale.
Così come accade con il collo mezzo italiano, il colletto mezzo francese ha una forma che ben armonizza la maggior parte delle proporzioni.
Non troppo grande o troppo stretto, e con punte il giusto distanziate e vele proporzionate, è la giusta via di mezzo, capace di soddisfare ogni tipo di esigenza stilistica.
Colletto alla coreana
Di ispirazione orientale (come il nome suggerisce), il colletto alla Coreana ha una forma molto particolare e caratteristica: praticamente privo di vele, consiste in una singola “fascia” alta circa 3 cm, da abbottonare sul fronte.
Viene particolarmente utilizzato nelle camicie estive e primaverili, solitamente in lino, proprio per il fatto di conferire al capo un gusto allo stesso tempo informale e sofisticato.
Il design della camicia risulta minimale, adatto ad un outfit per una serata speciale o un weekend, con o senza la giacca. Ovviamente nel caso del collo alla coreana indossare la cravatta è impossibile.
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